Nuove possibilità: accessibilità generale dei piani di controllo in hosting per la versione autogestita di Red Hat OpenShift

Nel panorama in continua evoluzione dell'infrastruttura cloud, le organizzazioni si trovano ad affrontare la complessa sfida del deployment e della gestione delle applicazioni in diverse aree geografiche a causa di problemi di latenza, disponibilità, conformità, sovranità e sicurezza. Con l'aumento della richiesta di multitenancy e di una gestione specializzata dei carichi di lavoro, i limiti delle configurazioni a cluster singolo diventano evidenti, spingendo le aziende verso un approccio multicluster.

Mentre le organizzazioni affrontano questo cambiamento, devono affrontare l'arduo compito di orchestrare e amministrare più cluster in modo efficiente. La necessità di un'architettura olistica multicluster Red Hat OpenShift conveniente, scalabile e incentrata sulla sicurezza è una priorità aziendale per mantenere un vantaggio competitivo e sviluppare applicazioni innovative.

Per questo, un anno fa abbiamo presentato un'anteprima tecnologica dei piani di controllo in hosting per OpenShift, pensati per deployment multicluster efficienti. I piani di controllo in hosting, che dal punto di vista architetturale disaccoppiano il piano di controllo dai carichi di lavoro, rappresentano una soluzione scalabile ed economica per la gestione dei multicluster. Consentono di semplificare il provisioning dei cluster e di ottimizzare l'utilizzo delle risorse sfruttando l'infrastruttura di gestione e gli strumenti di OpenShift esistenti.

Dopo un anno di preziosi feedback e informazioni da parte della nostra community di partner e clienti, siamo lieti di annunciare che i piani di controllo in hosting sono ora generalmente disponibili su due delle principali piattaforme on premise: Red Hat OpenShift su bare metal tramite il provider dell'agente e il provider Red Hat OpenShift Virtualization.

Aumentare l'efficienza: analisi di fattibilità per i piani di controllo in hosting

L'adozione di piani di controllo in hosting per le operazioni multicluster non si limita a ridurre i costi: può trasformare radicalmente l'economia dell'hosting, delle piattaforme operative e dell'infrastruttura per le applicazioni. Senza questi piani di controllo, le organizzazioni potrebbero dover affrontare costi crescenti e inefficienze operative, in particolare quando adottano un approccio multicluster su larga scala. 

Un'analisi interna di Red Hat rivela che l'utilizzo dei piani di controllo in hosting come fattore di forma OpenShift per i deployment multicluster riduce al minimo il costo totale di proprietà in diverse aree chiave, specialmente per i deployment on premise:

• Maggiore produttività degli sviluppatori: riducendo i tempi di provisioning dei cluster e ottimizzando i processi, i piani di controllo in hosting aumentano l'efficienza degli sviluppatori, con un risparmio superiore al 60%.
• Operazioni SRE semplificate: i team di site reliability engineering (SRE) possono usufruire di strumenti unificati e di una riduzione del cambio di contesto, che si traduce in costi operativi ridotti di oltre il 65%.
• Risparmio sui costi energetici e delle strutture: i piani di controllo in hosting richiedono meno server ed energia, tagliando di oltre il 50% i costi relativi alle strutture e ai consumi energetici.
• Vantaggi economici legati all'ammortamento: la riduzione del numero di server consente risparmi sui costi di ammortamento che spesso superano il 90%.

La voce dell'innovazione: il successo dei partner con i piani di controllo in hosting

I leader del settore tecnologico hanno già iniziato a sfruttare i vantaggi dei piani di controllo in hosting. Il CTO di German Edge Cloud GmbH, leader nell'innovazione tecnologica, condivide la sua esperienza:

"ONCITE Digital Product Systems, la nostra piattaforma applicativa scalabile, è basata esclusivamente su Red Hat OpenShift e ci consente di semplificare le soluzioni industriali per la fabbrica intelligente, tra cui analisi all'edge, controllo della qualità e informazioni dettagliate sulla produzione in tempo reale. L'adozione di Red Hat OpenShift autogestito con piani di controllo in hosting nel nostro ecosistema di sviluppo ha consentito di ridurre i costi dell'infrastruttura a lungo termine, favorendo l'efficienza delle risorse. Inoltre, ha ottimizzato i processi di sviluppo delle applicazioni aumentando la produttività, consentendo ai nostri sviluppatori di concentrarsi sulla creazione delle soluzioni industriali principali utilizzando l'opzione cluster as a service e self service." - Andreas Zerfas, CTO Digital Industrial Solutions, German Edge Cloud GmbH &ￂﾠCo. KG

Questa storia di successo sottolinea l'impatto rivoluzionario dei piani di controllo in hosting sul fronte operativo e di sviluppo.

Risoluzione dei problemi: il caso tecnico per i piani di controllo in hosting

OpenShift è al servizio di applicazioni e carichi di lavoro. La pianificazione, i piani di controllo e i controller manager sono componenti che semplificano l'orchestrazione per ottimizzare il posizionamento dei carichi di lavoro. I piani di controllo in hosting sono una nuova architettura di OpenShift che riduce i costi di orchestrazione, pianificazione e posizionamento (ad es., il piano di controllo). In questo modo i cluster sono più convenienti, veloci e accessibili su larga scala, consentendoci di considerare il cluster come limite per la multitenancy e semplificando i processi seguenti.  

Vantaggi per i team di ingegneria della piattaforma ed SRE

• Semplificazione delle dipendenze delle versioni dell'operatore: installando diverse versioni di un operatore per cluster, le applicazioni appartenenti a vari tenant possono funzionare in modo autonomo e ottimale senza influire l'una sull'altra.
• Semplificazione del ciclo di vita del cluster: il piano di controllo disaccoppiato, il ciclo di vita del piano dati e i piani di controllo delle patch possono essere utilizzati in base alle necessità, senza influire sulla disponibilità dei carichi di lavoro. 
• Riduzione dei tempi di provisioning dei cluster per sviluppatori e tenant: il provisioning di un nuovo cluster richiede solo il deployment dei nodi di lavoro. Non è necessario eseguire il deployment dei nodi del piano di controllo; i piani di controllo sono solo carichi di lavoro eseguiti nel cluster di gestione.
• Stabilimento di limiti di proprietà chiari: si può comunicare con un team applicativo anziché con più team, per semplificare la pianificazione e il coordinamento.
• Riduzione della complessità del provisioning: si elimina la gestione del piano di controllo, riducendo la complessità globale; ciò consente di creare flussi di lavoro di automazione, ad esempio utilizzando modelli di cluster.
• Riduzione dell'errore umano nel provisioning: disaccoppiare i ruoli significa che gli amministratori e gli sviluppatori interagiscono solo con i carichi di lavoro, non con gli artefatti del piano di controllo, semplificando il modello di proprietà e la dipendenza tra piani di gestione e carichi di lavoro per la continuità aziendale. 

Vantaggi per i team di sicurezza e conformità

• Segmentazione della rete tra gestione e carichi di lavoro: il piano di controllo e il traffico dei carichi di lavoro sono separati in domini di rete distinti per una segmentazione più efficace (i domini di rete management cluster, ovvero cluster di gestione, e hosted cluster, ovvero cluster in hosting).
• Forte segmentazione tra i ruoli del provider e del consumatore: i ruoli del provider e del consumatore sono utilizzati per le autorizzazioni e la segmentazione dei ruoli.
• Applicazione dei controlli di sicurezza per tenant: i controlli di sicurezza (ad es. FIPS) sono personalizzati per tenant senza influire su altri tenant, che potrebbero non avere necessariamente gli stessi requisiti.

Vantaggi per gli amministratori di cluster

• Requisiti del kernel specifici dell'applicazione: si possono soddisfare esigenze diverse senza influire sulle altre applicazioni, per evitare gli impatti negativi e la necessità di rielaborare notevolmente le applicazioni (ad es., le applicazioni che richiedono moduli kernel speciali).
• Prevenzione della contesa dei tenant: si evitano i problemi noti come "noisy neighbor" per i tenant che condividono gli stessi nodi o che devono contendersi risorse con larghezza di banda di rete limitata (ad es., funzioni di rete cloud native o CNF).  
• Contenimento dei conflitti tra le porte: si riducono le spese di deployment e i potenziali conflitti, in particolare quando due applicazioni utilizzano la stessa porta.
• Gestione delle versioni degli operatori e dei conflitti CRD (Custom Resource Definition): semplificando la gestione delle versioni per gli operatori, si evitano i conflitti legati alla definizione di risorse personalizzate.
• Ottimizzazione del coordinamento della manutenzione: si imposta un processo semplificato per coordinare la manutenzione con i team applicativi.
• Gestione degli indirizzi IP (IPAM) semplificata: IPAM viene isolata per applicazione e per cluster.

Piani di controllo in hosting e Red Hat Advanced Cluster Management: una relazione simbiotica

I piani di controllo in hosting integrano strumenti come Red Hat Advanced Cluster Management for Kubernetes, che offre una soluzione end to end per la gestione e il ciclo di vita multicluster.

Il punto di forza di Red Hat Advanced Cluster Management, invece, è ottimizzare la gestione quotidiana dei multicluster, in particolare le attività di manutenzione, come l'applicazione delle policy, il ciclo di vita delle applicazioni e l'osservabilità su un gruppo di cluster. I piani di controllo in hosting ottimizzano l'architettura OpenShift alla base per i deployment multicluster, fornendo un'infrastruttura più lineare ed economica per un ambiente multicluster.

Quali sono le prospettive future?

La disponibilità generale di piani di controllo in hosting per OpenShift su bare metal tramite il provider dell'agente e OpenShift Virtualization è soltanto una tappa nel percorso per offrire una soluzione solida, flessibile ed economica per la gestione dei cluster OpenShift, ma non ci fermeremo qui. Stiamo lavorando per poter supportare altri provider cloud e on premise autogestiti in futuro. Inoltre, ottimizzeremo ulteriormente l'architettura per rispondere meglio ai vari scenari di utilizzo.

Consulta le seguenti risorse per saperne di più sui piani di controllo in hosting su OpenShift:

• Hosted control planes overview
• Episodi che presentano il concetto dei piani di controllo in hosting e i loro vantaggi:
  • The Cloud Multiplier: Ep. 1 | Hypershift
  • Ask an OpenShift Admin (Ep 84) | Hosted Control Planes
  • Ask an OpenShift Admin (E106) Next-Level Cluster Provisioning 
• Configuring hosted control planes: una guida dettagliata alla configurazione e alla gestione dei piani di controllo in hosting.
• OpenShift Virtualization 4.14: Cloud deployment options, expanded security and more: risorse sul provider OpenShift Virtualization
• Hosted control planes demo with disconnected & IPv6 on bare metal: video dimostrativo che utilizza piani di controllo in hosting con ambienti disconnessi e IPv6 su bare metal.

Ti invitiamo a provare i piani di controllo in hosting su bare metal tramite il provider dell'agente e il provider OpenShift Virtualization. Apprezziamo molto i feedback e le domande da parte degli utenti dei nostri prodotti e servizi, e il tuo contributo sarà estremamente utile. 

Per fornirti un'assistenza migliore per l'utilizzo dei piani di controllo in hosting, abbiamo creato un breve modulo di feedback della durata di 3 minuti. Dedica un momento alla compilazione: Hosted Control Planes GA Feedback Form. Inoltre, se hai bisogno di ulteriore assistenza, puoi contattarci utilizzando i seguenti metodi:

• OpenShift Commons su Slack
• Canale Slack Kubernetes per gli utenti OpenShift
• Tramite il rappresentante commerciale Red Hat

Ci auguriamo che i piani di controllo in hosting siano di tuo gradimento e saremo lieti di avere un tuo riscontro.