Panoramica
I container sono sempre più diffusi e questo per diverse ragioni: accelerano la distribuzione delle applicazioni; facilitano la collaborazione fra i team, anche quando si utilizzano ambienti di deployment diversi; e possono diventare un elemento chiave per le soluzioni di sicurezza e per la strategia di integrazione delle applicazioni. Ma come implementare la soluzione container più adatta alle proprie esigenze?
Grazie all'approccio open source, a standard open e ad anni di esperienza, Red Hat è il partner ideale per l'adozione e la gestione dei container.
Red Hat OpenShift Container Platform
Siamo qui per aiutarti con l'intero stack
Red Hat è in grado di offrire sostegno ad ogni livello dello stack IT grazie alle sue soluzioni affidabili. Fornisce infatti un sistema operativo host per l'esecuzione dei container, immagini dei container verificate, un registro dei container, una piattaforma di orchestrazione e gli strumenti di gestione necessari per l'ambiente di produzione.
Red Hat mette a disposizione una piattaforma container integrata che permette di implementare applicazioni multicontainer completamente orchestrate. E chi utilizza solo un numero limitato di container, in esecuzione tra carichi di lavoro standard? Nessun problema, abbiamo la soluzione giusta anche per loro.
Le tecnologie container nascono in seno alla community e si sviluppano grazie al suo impegno, sono open source e si basano su standard open. Quando si adottano tecnologie all'avanguardia, come i container, è fondamentale scegliere un partner che sappia come contribuire all'innovazione collaborando attivamente alle iniziative delle community open source. Il partner deve inoltre accompagnare l'azienda durante l'implementazione di queste tecnologie, agevolandone l'accesso e garantendo supporto continuo. Il modo migliore per accelerare l'innovazione è collaborare con un partner che offra prodotti e servizi affidabili basati su progetti open source della community e su standard open per scongiurare il rischio di vendor lock-in.
In questo senso, Red Hat è il partner tecnologico giusto.
Adottando tecnologie basate sui container open source, come Red Hat Enterprise Linux, le aziende possono sfruttare a pieno il nostro modello di sviluppo open source e i principi che hanno consentito di realizzare queste tecnologie.
Le organizzazioni che passano allo sviluppo applicativo cloud native, puntano in genere a fornire servizi containerizzati, distribuiti e basati sulle API. A qualunque stadio del percorso si trovi l'azienda, i nostri esperti possono aiutare i team a sviluppare le procedure, gli strumenti e la cultura necessari per ottimizzare le applicazioni esistenti e realizzarne di nuove.
Di cosa hai bisogno?
Host per container
A livello di host, Red Hat offre Red Hat® Enterprise Linux®, il sistema operativo Linux più affidabile e certificato attualmente sul mercato. Per chi desidera concentrarsi solo sull'applicazione, è disponibile Red Hat Enterprise Linux Atomic Host, una piattaforma ottimizzata per i container. Queste tecnologie agevolano lo sviluppo di nuove soluzioni e consentono la gestione di cluster/sistemi distribuiti con proprietà non modificabili, il che lascia agli amministratori più tempo da dedicare ai livelli di automazione superiori.
Immagini dei container
Le immagini dei container includono una distribuzione Linux. Eseguire Red Hat Enterprise Linux all'interno dei container significa avere la garanzia che le applicazioni in uso, distribuite su Red Hat Enterprise Linux, funzioneranno anche all'interno dei container. Gli utenti che creano le proprie applicazioni ottengono lo stesso livello di supporto e gli aggiornamenti affidabili che ricevono normalmente per Red Hat Enterprise Linux. Questo significa anche che le nuove applicazioni containerizzate avranno un elevato livello di portabilità e si potranno eseguire ovunque si esegue Red Hat Enterprise Linux. Sviluppa le applicazioni internamente e distribuiscile nel cloud.
Registro dei container
Dopo aver realizzato nuove immagini dei container, queste si possono condividere agevolmente, sia con gli altri sviluppatori del team sia per semplificare l'integrazione dei container nell'ambiente di produzione. Per farlo, non occorre ospitare il proprio registro. Basta utilizzare Red Hat Quay e gestire ogni elemento come servizio cloud. Se il team desidera un controllo maggiore sui dati o sono presenti requisiti di sicurezza di rete specifici, è possibile comunque utilizzare Red Hat Quay ed eseguire il deployment on premise o nel cloud.
Piattaforma container
Red Hat OpenShift® è un'ottima scelta per tutti coloro che cercano una soluzione Platform-as-a-Service (PaaS). È una piattaforma applicativa containerizzata che integra in modo nativo tecnologie come Docker, CRI-O, Buildah e Kubernetes e le combina con le funzionalità enterprise di base offerte da Red Hat Enterprise Linux. È disponibile come cloud pubblico o privato, gestito o non gestito. Inoltre, Red Hat Marketplace offre la possibilità di automatizzare il deployment del software certificato su qualsiasi cluster Red Hat OpenShift.
Storage
Red Hat OpenShift Data Foundation è una soluzione di software defined storage espressamente concepita per i container. Le capacità per la gestione dei dati del cluster fornite da OpenShift Data Foundation consentono alle organizzazioni di distribuire applicazioni e funzionalità di gestione dei dati in base alle esigenze e di apportare le modifiche necessarie se queste dovessero cambiare.
Infrastructure-as-a-Service (IaaS)
Red Hat OpenStack Services on OpenShift combina bare metal, macchine virtuali e container in un sistema unificato. Esegui prima il provisioning dell'hardware, poi passa al provisioning dei container. L'hardware espone le risorse, che vengono consumate dai container. Le risorse software defined migliorano la scalabilità dell'ambiente containerizzato, perché offrono i vantaggi del provisioning e dell'automazione basate sulle API e l'accesso self service basato su quote alle risorse dello stack.
Automazione dei container
Red Hat Ansible® Automation Platform è il perfetto complemento di OpenShift Container Platform. Per chi utilizza già l'automazione Ansible, i container Ansible permettono di riutilizzare i ruoli e i playbook per creare e distribuire applicazioni containerizzate in OpenShift. Il vantaggio è evidente, perché non occorre modificare i ruoli ed è possibile gestire una singola applicazione indipendentemente dall'infrastruttura alla base, che può essere costituita da container, macchine virtuali o sistemi bare metal. Red Hat Ansible Automation Platform si può anche inserire in un processo di provisioning esterno in cui il provisioning di server cloud, risorse cloud e regole di rete avviene prima di configurare una piattaforma container, come OpenShift. Operatività totale in tempi rapidi.
Perché scegliere Red Hat?
Le soluzioni container di Red Hat si basano su tecnologie open source supportate dalla community, come Linux, CRI-O e Kubernetes. Ciò significa che il numero degli sviluppatori capaci di realizzare software in modo aperto, trasparente e libero è in continuo aumento. Tuttavia, di per sé l'open source non costituisce una garanzia di innovazione.
La vera innovazione nasce dallo scambio di idee e dalla risoluzione collaborativa dei problemi. Ed è qui che entra in gioco l'iniziativa Red Hat Open Innovation Labs, un laboratorio, intensivo e altamente mirato, rivolto a gruppi di 3-6 sviluppatori, con lo scopo di illustrare come creare ed eseguire applicazioni containerizzate secondo le metodologie suggerite da Red Hat.