La sicurezza non è un aspetto secondario. È imprescindibile

durata lettura: 7 minuti | icona del volumeAscolta l'articolo

Icona sicurezza
Jump to section

Spesso la sicurezza è frutto di una decisione presa a posteriori: un elemento da delegare a team operativi IT e designati, che la integreranno soltanto nella fase finale del ciclo di vita dello sviluppo. Questo approccio è possibile in contesti in cui gli aggiornamenti software vengono rilasciati una o due volte l'anno. Se però gli sviluppatori optano per cicli di vita di sviluppo del software più brevi e agili, che durano pochi giorni o addirittura poche ore, la stessa strategia di sicurezza finisce per rallentare il rilascio degli aggiornamenti necessari o il passaggio dell'applicazione in produzione.

"Quando si trasferiscono le iniziative DevSecOps nel cloud, i quattro ambiti che destano maggiore preoccupazione sono: la sicurezza dei dati (45%), la gestione della sicurezza nel cloud (36%), i rischi per la sicurezza legati alla distribuzione del software (33%) e la tutela delle risorse del cloud pubblico (29%)."1

45% 36% 33% 29%

Sicurezza dei dati

Gestione sicurezza nel cloud

Rischi sicurezza distribuzione

Tutela risorse cloud pubblico

Adottando e integrando pratiche DevSecOps fin dalle prime fasi del ciclo di vita di sviluppo dell'applicazione, i team IT e di sicurezza sono in grado di risolvere a monte le criticità di sicurezza relative a persone, processi e tecnologie. In questo modo la sicurezza diventa parte integrante del ciclo di vita dello sviluppo. Questa metodologia di lavoro agile aumenta velocità ed efficienza, migliora sicurezza, conformità, coerenza, ripetibilità, collaborazione e contribuisce a ridurre gli errori umani.

L'approccio DevSecOps riduce i rischi e permette alle organizzazioni di soddisfare i criteri di conformità agli standard di sicurezza richiesti dal settore. Scopri come realizzare questi obiettivi.2

L'importanza di DevSecOps

DevSecOps: un approccio agile
e sicuro

Icona sicurezza

Sempre più spesso, le aziende eseguono carichi di lavoro in ambienti ibridi (bare metal, macchine virtuali, cloud privati e pubblici) e si trovano a dover gestire problemi di sicurezza e conformità sempre più complessi. Il passaggio dei dati tra i vari carichi di lavoro aggiunge inoltre nuove difficoltà ai problemi di sicurezza già esistenti come sicurezza dei container, insider threat o malware.

La metodologia DevSecOps aiuta i team IT e di sicurezza a risolvere le criticità relative a persone, processi e tecnologie. Nello specifico contribuisce a:

  • Migliorare la sicurezza e ridurre i rischi: si risolvono più vulnerabilità di sicurezza a monte nel ciclo di vita di sviluppo dell'applicazione e dell'infrastruttura.
  • Aumentare velocità ed efficienza dei cicli di rilascio DevOps: gli strumenti e le procedure di sicurezza esistenti vengono sostituiti con soluzioni per l'automazione e la standardizzazione.
  • Diminuire i rischi e incrementare la visibilità: si implementano i controlli di sicurezza a monte nel ciclo di vita di sviluppo dell'applicazione e dell'infrastruttura.

I team che si occupano della sicurezza non devono soltanto trovare il giusto equilibrio fra rischi e misure di mitigazione, ma devono gestire anche i problemi di sicurezza e conformità dovuti all'impiego di diversi provider di servizi cloud e alla rapida evoluzione degli standard IT. Pertanto, il raggiungimento della sicurezza del cloud ibrido richiede la partecipazione e la collaborazione di tutti i team dell'azienda.

"I team DevOps che collaborano con i team dedicati alla sicurezza dimostrano di possedere una conoscenza più approfondita della metodologia DevSecOps. Il segreto sta nel condividere la responsabilità tra i team di sviluppo, operazioni IT e sicurezza delle informazioni."2

L'open source e gli standard open sono alla base della nostra strategia di cloud ibrido open source, dato che l'open source per sua natura agevola il passaggio di applicazioni e dati tra ambienti diversi. Tuttavia, l'impiego di software creati dalla community e non gestiti può esporre le organizzazioni ad attacchi.

Il nostro percorso verso la sicurezza del cloud ibrido open source e DevSecOps propone soluzioni affidabili e orientate alla sicurezza che aiutano le aziende a creare, gestire e controllare gli ambienti ibridi, ad adottare una strategia di automazione e a sviluppare applicazioni robuste grazie alle pratiche DevSecOps.

L'approccio di Red Hat alla metodologia DevSecOps

Integra le pratiche DevSecOps nel
ciclo di vita di sviluppo delle applicazioni in modo tempestivo e continuo

La metodologia DevSecOps è fondamentale per tutte quelle aziende che desiderano accelerare lo sviluppo applicativo senza compromettere la sicurezza. I vantaggi della metodologia DevSecOps non si limitano al ciclo di vita dell'applicazione: il nostro approccio integra la sicurezza in ogni fase del ciclo di vita e dell'insieme di tecnologie, oltre a mettere a disposizione un vasto ecosistema di partner.

Crea un cloud ibrido sicuro

Il percorso verso l'implementazione ottimale di una metodologia DevSecOps comincia ancora prima dello sviluppo delle applicazioni. Il primo passo per le organizzazioni è assicurarsi che i software su cui eseguono applicazioni e infrastruttura dispongano di strumenti e funzionalità di sicurezza integrati.

Il software open source di Red Hat è sviluppato con particolare attenzione alla sicurezza del processo di distribuzione del software al fine di offrire la flessibilità necessaria per trasferire i carichi di lavoro in qualsiasi ambiente, riducendo al contempo l'esposizione a vulnerabilità e attacchi. Inoltre, Red Hat prevede l'analisi statica del codice sorgente, l'origine del software, test completi di regressione e di controllo qualità, processi di consolidamento, distribuzione attraverso un canale sicuro e aggiornamenti di sicurezza regolari per tutti i pacchetti inclusi nei prodotti Red Hat.

Red Hat Enterprise Linux® offre la sicurezza di base da cui partire per ridimensionare le applicazioni principali e adottare in modo coerente le tecnologie emergenti in ambienti bare metal, virtuali, containerizzati e in tutti i tipi di cloud.

Grazie alla sicurezza di base fornita da Red Hat Enterprise Linux, tutti i prodotti eseguiti su questa piattaforma, ad esempio Red Hat OpenShift®, dispongono delle stesse tecnologie di sicurezza di Red Hat Enterprise Linux. Red Hat offre gli stessi contenuti Linux affidabili sotto forma di container Linux. Grazie all'introduzione di Red Hat Universal Base Images, i clienti possono sfruttare al meglio l'affidabilità, la sicurezza e le prestazioni delle immagini dei container Red Hat ovunque vengano eseguiti container Linux conformi agli standard OCI (Open Container Initiative).

Gestisci il tuo cloud ibrido in modo sicuro

Per gestire e controllare in modo scalabile un ambiente ibrido, che comprende ambienti tradizionali e containerizzati, occorre una strategia di automazione coerente da applicare a sviluppo applicativo, operazioni relative alla sicurezza e all'infrastruttura. Adottando una strategia di automazione coerente negli ambienti cloud ibridi, le aziende migliorano sicurezza e conformità.

Illustrazione di un uomo davanti al computer

Sviluppo applicativo sicuro con le pratiche DevSecOps

Realizzare il proprio ambiente di cloud ibrido su una base che disponga di sicurezza integrata e adottare una strategia di automazione coerente in tutta l'organizzazione per gestire e controllare gli ambienti ibridi è una fase imprescindibile per migliorare la sicurezza dell'azienda. Il passo successivo nel percorso di consolidamento della sicurezza è estendere l'automazione al ciclo di vita dell'applicazione e adottare pratiche DevSecOps fin dalle prime fasi del ciclo di vita dello sviluppo e dell'infrastruttura.

45%

"Per il 45% degli intervistati accelerare sviluppo e deployment senza compromettere la sicurezza è un aspetto cruciale."3

L'introduzione della metodologia DevSecOps nelle soluzioni Red Hat è pensata per aiutare le aziende a integrare la sicurezza fin dall'inizio del ciclo di vita delle applicazioni e per distribuire ed eseguire agevolmente le applicazioni sia in ambienti tradizionali che in quelli containerizzati. Non si tratta semplicemente di evoluzione tecnologica, ma anche di un cambiamento a livello di cultura, persone e processi.

55%

"Il 55% dei responsabili DevSecOps sottolinea che creare una cultura di responsabilità condivisa fra i team dedicati alla sicurezza e i team di sviluppo applicativo è stato fondamentale."4

Insieme ai nostri partner offriamo gli strumenti e i servizi necessari per ottenere un ecosistema DevSecOps completo, con soluzioni pensate per la creazione, il deployment e l'esecuzione di applicazioni incentrate sulla sicurezza adatte a un ambiente cloud ibrido open source. I risultati? Ottimizzazione dei processi, accelerazione dello sviluppo applicativo senza compromettere la sicurezza, creazione di una cultura improntata alla collaborazione, riduzione dei rischi per l'azienda e quindi per i suoi clienti.

Illustrazione di una persona davanti al computer

Approfondimenti

Report di IDC: DevSecOps

Ricerca di IDC

Scopri i motivi che spingono le organizzazioni ad adottare e promuovere le pratiche DevSecOps.

Leggi l'articolo su DevOps

DevOps

Red Hat aiuta le aziende nel loro percorso di adozione della metodologia DevSecOps. Scopri come.

1: Whitepaper di IDC, sponsorizzato da Red Hat. "DevSecOps: Critical Risk Reduction Leads to Better Business Outcomes", #US48346521, pagina 6, dicembre 2021.

2: Whitepaper di IDC, sponsorizzato da Red Hat. "DevSecOps: Critical Risk Reduction Leads to Better Business Outcomes", #US48346521, pagina 4, dicembre 2021.

3: Whitepaper di IDC, sponsorizzato da Red Hat. "DevSecOps: Critical Risk Reduction Leads to Better Business Outcomes", #US48346521, pagina 5, dicembre 2021.

4: Whitepaper di IDC, sponsorizzato da Red Hat. "DevSecOps: Critical Risk Reduction Leads to Better Business Outcomes", #US48346521, pagina 15, dicembre 2021.