Annuncio per i partner cloud sulla scalabilità dei prezzi di Red Hat Enterprise Linux

Per soddisfare le esigenze applicative, i carichi di lavoro eseguiti nel cloud pubblico richiedono numerose unità di elaborazione e memoria di piccole, medie e grandi dimensioni. Per questo motivo, i provider di servizi cloud continuano a introdurre un'ampia gamma di istanze scalabili. Il consumo nel cloud è oggi estremamente dinamico, e i partner Red Hat e i loro clienti hanno espresso la necessità di disporre di opzioni più flessibili per aumentare, ridurre e semplificare l'acquisto di Red Hat Enterprise Linux (RHEL) e renderlo più coerente con i modelli di consumo dei clienti. Per soddisfare queste esigenze, Red Hat introdurrà prezzi delle offerte RHEL più flessibili per i partner cloud. Questa decisione è in linea con i vantaggi che RHEL offre per i carichi di lavoro aziendali eseguiti nel cloud pubblico.

L'attuale modello tariffario di RHEL è stato implementato più di dieci anni fa e non è in grado di soddisfare le attuali esigenze di clienti e partner cloud. All'epoca, l'adozione del cloud pubblico era appena iniziata e il modello tariffario dei partner cloud di RHEL si basava sulle dimensioni dell'istanza cloud avviata dal cliente. All'inizio, il numero di dimensioni delle istanze cloud offerte dai provider era relativamente ridotto, pertanto Red Hat ha mantenuto un tariffario RHEL molto semplice per i partner cloud. Ciò ha portato a un modello di prezzo a due livelli ("small" e "large").

La gamma di istanze più piccole e più grandi continua a crescere rapidamente e il modello tariffario RHEL a due livelli per i partner cloud non soddisfa più le esigenze del mercato. Con l'evoluzione delle offerte cloud, anche RHEL è cambiata nello stesso periodo di tempo. Sono state aggiunte nuove caratteristiche e funzionalità, come Red Hat Insights, Red Hat Satellite, Gold Images for Red Hat Cloud Access (BYOS) e Podman, senza modificare l'attuale modello tariffario dei partner cloud. Di conseguenza, Red Hat sta modernizzando e modificando i prezzi RHEL obsoleti per i partner cloud, in modo da soddisfare meglio le esigenze di partner e clienti nel cloud pubblico.

Red Hat sta apportando questo aggiornamento per:

• allinearsi alle dimensioni sempre maggiori delle istanze di cloud pubblico, ai modelli tariffari e ai meccanismi di acquisto con un approccio più coerente.
• semplificare i processi di acquisto dei servizi cloud ed eliminare gli ostacoli man mano che i clienti crescono e ampliano il proprio footprint nel cloud.
• fornire unità di misura e prezzi RHEL coerenti in ambienti on premise e nel cloud pubblico, per garantire la trasparenza ai clienti.

I nuovi prezzi di RHEL per i partner cloud saranno scalabili in base al numero di vCPU, che è coerente con il modello più comune per le macchine virtuali cloud (VM) e il software. In generale, prevediamo che il nuovo prezzo di RHEL per i partner cloud sarà inferiore a quello attuale per macchine virtuali/istanze di piccole dimensioni; uguale per alcune macchine virtuali/istanze di piccole e medie dimensioni; e potenzialmente superiore al prezzo attuale per macchine virtuali/istanze di dimensioni grandi e molto grandi.

Il prezzo RHEL aggiornato per i partner cloud entrerà in vigore il 1° aprile 2024 e si applicherà a tutti i provider di servizi cloud che partecipano al programma Red Hat Certified Cloud and Service Provider (CCSP), inclusi gli hyperscaler (AWS, Azure, Google Cloud). Un elenco completo di questi partner è disponibile qui.