Gestione e automazione delle applicazioni all'edge

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I dispositivi edge supportano una vasta gamma di applicazioni, da quelle aziendali più semplici ai più sofisticati strumenti di analisi basati sull'IA. Se utilizzato in modo efficace, l'edge computing può minimizzare i problemi di connettività, ridurre la larghezza di banda e migliorare i tempi di risposta. L'automazione delle applicazioni all'edge semplifica l'elaborazione dei dati a livello locale, riducendo la dipendenza dal datacenter centrale.

Questo approccio soddisfa le esigenze strategiche delle applicazioni moderne che necessitano di funzionalità decisionali e analitiche quasi in tempo reale. Tuttavia, la gestione dei dispositivi edge è associata a numerose sfide. In questo articolo esamineremo tali problematiche insieme alle relative soluzioni, e illustreremo come utilizzare il portafoglio Red Hat® Edge per agevolare le difficoltà intrinseche a ogni scenario. 

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I sistemi di ispezione visiva e quelli per i punti vendita al dettaglio sono soltanto due esempi delle numerose applicazioni che si avvalgono dell'analisi dei dati locali per fornire risposte immediate in tempo reale.

Per gestire al meglio le applicazioni edge, servono funzionalità decisionali e di elaborazione dei dati quasi in tempo reale. In questo modo è possibile adottare provvedimenti immediati in base all'analisi dei dati locali, fondamentale per le applicazioni che necessitano di risposte tempestive, come le autovetture autonome e i servizi sanitari di emergenza.

Spesso i dispositivi edge si trovano in aree inaccessibili o estese, il che ne rende fondamentale la gestione da remoto, con rilascio di aggiornamenti, monitoraggio e risoluzione dei problemi da una posizione centrale, limitando così la necessità di accesso fisico e riducendo tempi e costi operativi.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di dispositivi utilizzati all'edge della rete:

  • Dispositivi di rete, come switch e router con funzionalità di elaborazione.
  • Dispositivi per le utenze, come misuratori smart (per l'elettricità, l'acqua o il gas).
  • Dispositivi industriali, come sensori e attuatori.
  • Dispositivi per la vendita al dettaglio, come i sistemi per i punti vendita al dettaglio (POS).
  • Veicoli a guida autonoma, come droni e autovetture autonome.
  • Dispositivi pubblicitari, come segnaletica digitale e chioschi.
  • Dispositivi per edifici, come telecamere di sicurezza e sistemi per il rilevamento di presenza.

Questi dispositivi (e molti altri) consentono di migliorare l'efficienza e di avvalersi di nuovi servizi attraverso l'elaborazione locale dei dati.

La gestione dei dispositivi edge è associata a svariate problematiche, a partire dalla gestione dei dispositivi stessi nel datacenter centrale o negli ambienti cloud centrali. Sono quindi necessari diversi flussi di lavoro e soluzioni affinché sia efficace. Di seguito sono illustrati alcuni degli scenari che comportano la necessità di risolvere queste problematiche attraverso diversi approcci:

Infrastruttura eterogenea

La gestione di un'infrastruttura diversificata ed eterogenea (costituita da dispositivi frammentari) all'edge influisce sulla sicurezza e sulle prestazioni delle applicazioni. Applicando una strategia di gestione comune a un ambiente eterogeneo, le organizzazioni possono migliorare l'affidabilità delle applicazioni di edge computing, anche nel caso di condizioni e risorse mutevoli.

Ecco qualche esempio di ambiente eterogeneo distribuito:

  • Funzionalità dell'hardware variabili tra i dispositivi, dai server all'edge ai dispositivi IoT a basso consumo energetico.
  • Deployment di sistemi operativi e versioni software diversi tra i dispositivi edge.
  • Opzioni di connettività della rete diversificate (cablata, wireless e cellulare).

Vulnerabilità di sicurezza

Tra le sfide riguardanti la sicurezza all'edge si annoverano problematiche di privacy dei dati e la difficoltà di applicare criteri di sicurezza coerenti su numerosi dispositivi. Il carattere dispersivo degli ambienti di edge computing complica l'applicazione di misure di sicurezza uniformi, dando origine a potenziali vulnerabilità. Per affrontare questi rischi per la sicurezza, è necessaria una strategia confacente alle caratteristiche specifiche dell'edge computing, e incentrata su soluzioni di sicurezza adattabili e scalabili che possano essere applicate a una vasta gamma di dispositivi e contesti.

Ecco alcuni esempi di sfide in materia di sicurezza all'edge:

  • Garantire la crittografia dei dati in transito e inattivi su dispositivi che potrebbero presentare una potenza di elaborazione limitata.
  • Introdurre criteri di sicurezza coerenti su una vasta gamma di dispositivi con funzionalità e sistemi operativi diversi.
  • Gestire e proteggere i dispositivi situati in aree remote o inaccessibili.

Connettività intermittente

La connettività intermittente rende più complicati gli aggiornamenti e la sincronizzazione dei dati. Le fluttuazioni tipiche della connettività, in particolare negli ambienti remoti o caratterizzati da un'elevata mobilità, necessitano di soluzioni in grado di adeguarsi alla trasmissione e all'elaborazione dei dati durante i periodi offline.

Ecco alcune delle sfide associate alla connettività intermittente:

  • Ritardi degli aggiornamenti e delle patch per la sicurezza e dei software causati dalla discontinuità dell'accesso a Internet.
  • Trasmissione disomogenea dei dati, che comporta lacune nelle attività di analisi e raccolta.
  • Difficoltà nella risoluzione dei problemi e nella gestione dei dispositivi da remoto, in caso di perdita della connettività.

Risorse limitate

I limiti in termini di personale IT e risorse di elaborazione che caratterizzano le ubicazioni all'edge complicano il deployment e la gestione efficaci delle applicazioni. Questi vincoli sotto il profilo delle risorse possono rallentare l'introduzione di nuovi servizi, ostacolare l'esecuzione tempestiva degli aggiornamenti e complicare la gestione complessiva dell'infrastruttura edge. Per superare queste difficoltà, sono necessarie soluzioni che si avvalgano di funzionalità di automazione e gestione remota per un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili.

Ecco alcuni esempi di risorse limitate che influiscono sull'edge computing:

  • Carenza di personale IT necessario per gestire e mantenere un numero elevato di dispositivi edge distribuiti, con i conseguenti potenziali ritardi nel deployment e nella risoluzione dei problemi.
  • Scarsa larghezza di banda della rete nelle posizioni remote, che ostacola una trasmissione efficiente di volumi elevati di dati ai server centrali o al cloud per l'elaborazione.

È molto importante pianificare con attenzione le decisioni relative alla gestione dell'edge computing, tenuto conto della versatilità dell'edge computing e della variabilità degli ambienti edge. A tale scopo esistono strumenti e processi già noti in grado di semplificare le difficoltà legate alla gestione dell'edge.

Infrastruttura standardizzata

Un'infrastruttura standardizzata offre tutti gli strumenti essenziali sotto il profilo della sicurezza, della coerenza e della semplicità e consente ai team IT di svolgere le attività con maggiore efficienza. Questa piattaforma connessa uniforme dimostra la propria efficacia nell'intero cloud ibrido: on premise, nei cloud pubblici e privati e all'edge.

Containerizzazione

La containerizzazione è una soluzione cruciale all'interno dell'infrastruttura standardizzata per il raggruppamento delle applicazioni insieme alle relative dipendenze. Questa tecnologia prevede l'inserimento dell'applicazione in un container per isolarla dal sistema host e farla funzionare in modo più uniforme, indipendentemente dal dispositivo o dall'infrastruttura alla base. Tutto questo semplifica il deployment e le sfide di scalabilità tra i vari ambienti.

Orchestrazione

Per gestire i container, è necessaria una soluzione di orchestrazione. Gli strumenti di orchestrazione sono incentrati sull'efficienza e sull'affidabilità dei container e ne automatizzano il deployment, la scalabilità e la gestione. Ciò permette alle architetture applicative più sofisticate di soddisfare le esigenze dinamiche dell'azienda, preservando al contempo l'efficienza operativa e l'ottimizzazione delle risorse.

Automazione

Affinché un sistema di strumenti di orchestrazione funzioni in modo lineare, serve una soluzione di automazione. Le piattaforme di automazione incrementano l'efficienza semplificando il deployment, la gestione e la scalabilità delle applicazioni. Grazie all'automazione delle attività di routine e alla riduzione delle possibilità di errore umano, queste piattaforme agevolano la creazione di un'infrastruttura applicativa più resiliente e agile. In questo modo le organizzazioni si adattano velocemente alle nuove esigenze e opportunità aziendali, mantenendo al contempo standard elevati di sicurezza ed erogazione dei servizi.

Le soluzioni edge di Red Hat rappresentano l'approccio completo dell'azienda al mercato dell'edge computing.

Red Hat offre supporto alle organizzazioni nella gestione del deployment di funzionalità distribuite di elaborazione, rete e storage allo scopo di avvicinare le applicazioni agli utenti finali, ai luoghi di utilizzo dei servizi o ai sistemi che generano i dati, colmando il divario con gli ambienti cloud o il datacenter centrale in cui si trovano tali applicazioni. L'edge computing di Red Hat aiuta i clienti a distribuire e gestire le applicazioni in qualsiasi ambiente, dal core al cloud fino all'edge.

L'edge computing risolve problemi aziendali complessi in svariati settori, estendendo le funzionalità del cloud ibrido e l'ecosistema di partner ai diversi ambienti. Grazie all'edge computing, le aziende rispondono rapidamente e in tempo reale alle mutevoli condizioni di mercato, creando offerte differenziate e migliorando i risultati operativi.

Red Hat Ansible Automation Platform

Red Hat Ansible® Automation Platform offre alle organizzazioni un'esperienza di automazione unificata sul cloud, nel datacenter e all'edge, per aiutarle nell'orchestrazione dei diversi ambienti operativi. Basta questo singolo strumento di automazione agentless per standardizzare le configurazioni, i criteri, i deployment e la conformità, oltre a migliorare la visibilità, la prevedibilità e la ripetibilità.

Con Ansible Automation Platform, gli sviluppatori possono avvalersi di una piattaforma comune per lo sviluppo e il deployment degli scenari di automazione, al fine di gestire in modo coerente applicazioni e ambienti edge, anche nelle posizioni remote con connettività di rete sporadica. L'interoperabilità di Ansible Automation Platform evita il vendor lock in, permettendo così di sfruttare tutte le opzioni disponibili.

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